Definizione – GDR al Buio si prefigge di fornire una serata di gioco di ruolo immediato. Proponiamo uno o più master/narratori che porteranno una one shot giocabile durante quella sera, senza comunicare prima dell'evento il gioco e il tipo di avventura.
Ritmo del Buio. Per sapere quando e come viene giocato un GDR al Buio vi rimandiamo alle pagine delle varie location.
Comunicazioni. Ogni evento di GDR al Buio viene segnalato:
Nota sul Regolamento. Il Regolamento non è stato creato per infossare il Buio in una gabbia inamidata, quanto per evitare spiacevoli inconvenienti. Da un lato, dunque, volemosse bene e cerchiamo di usare la testa; dall’altro, il regolamento è da leggere: patti chiari, amicizia lunga.
1 – Scopo Principale. GDR al Buio è un'inizitiva creata per:
1.2 – Ulteriori Scopi. Scopi collaterali dell'iniziativa sono anche fornire un servizio di direct-to-play, ovvero la possibilità di giocare istantaneamente ad un GDR in un determinato lasso di tempo tra pomeriggio e sera e con un dato ritmo.
1.3 – Partecipanti. Chiunque può partecipare al GDR al Buio: neofiti, veterani e semplici curiosi. Per poter permettere una larga partecipazione si chiede il massimo rispetto per coloro che sono meno avvezzi al mondo dei giochi di ruolo, così come per i veterani. Soprattutto è necessaria sempre una chiarezza d'intenti quando giocate.
1.3bis – Anfitrione e Facilitatore. L'organizzatore di un Evento di GDR al Buio è un giocatore che si prende la responsabilità di gestire almeno un tavolo di gioco di ruolo, più eventuali ulteriori tavoli. L'Anfitrione è stabilito dalla Organizzazione Nazionale del GDR al Buio sulla base delle persone che si candidano in un'area specifica d'Italia.
Un Anfitrione di una determinata città è ritenuto responsabile di zona per il GDR al Buio; qualora in zona dovesse esserci richiesta di un GDR al Buio all'interno di una fiera o convention, sarà il responsabile di zona ad occuparsene.
In caso di più città ravvicinate con più GDR al Buio, sarà l'Organizzazione Nazionale a definire il responsabile di zona.
I gestori dei tavoli GDR al Buio, cioè chi organizza le sessioni di gioco, è chiamato invece Facilitatore — vedi più avanti.
1.3ter – Minimo. L'Anfitrione può richiedere un numero minimo di partecipanti necessari a giocare di ruolo che, se non raggiunti entro 1 ora dall’orario previsto d’inizio, rendono nulla la giornata - che termina immediatamente.
1.4 – Facilitatori. Un Facilitatore è colui che si prende in carico un tavolo delle sessioni di GDR al Buio. Il Facilitatore può divergere dal creatore dell'iniziativa, Daniele Fusetto, così come dall'Anfitrione della location. Il ruolo del Facilitatore è semplice: imparare il gioco, prepararlo, gestirlo, giocarlo.
Potete proporvi come Facilitatori commentando qui sotto oppure inviando un messaggio privato alla pagina facebook di Storie di Ruolo, così come una email all'indirizzo: storiediruolo@gmail.com.
1.5 – Organizzazione. L’Anfitrione è colui che si prende la briga di coordinare i Facilitatori, i materiali di gioco, l’evento di Facebook (mettendo tra i co-organizzatori Storie di Ruolo) e la condivisione dell'Evento sui vari gruppi/pagine che supportano il progetto (specialmente le proprie pagine).
Nella condivisione, ovviamente, non dovrà mai essere riportato il gdr scelto! L'Organizzazione Nazionale può essere aiutato dall'anfitrione (cioè il gestore del GDR al Buio) che si occuperanno di fornire eventualmente supporto per la creazione e condivisione dell'evento.
1.5bis – Prenotazioni. L’evento Facebook e il tempo extra necessario alla sessione devono essere creati e comunicati al responsabile dell'eventoentro e non oltre il giorno antecedente all'evento, ancor meglio il week end precedente - ma abbiamo compassione. Eventuali richieste di materiali o spazio devono essere comunicate entro e non oltre la domenica antecedente all'evento.
1.5bis, II – Presenze che eccedono le prenotazioni. Qualora l'evento di GDR al Buio avesse un limite di giocatori, si siederanno al tavolo coloro che hanno messo all'Evento di Facebook il "partecipa", mentre tutti gli "interessati" rimarranno in panchina e subentreranno in caso di disdetta di un partecipante.
1.5bis, III – Assenze. Per evitare spiacevoli inconvenienti, ogni giocatore che ha messo partecipa all'evento di GDR al Buio deve avvisare Anfitrioni e Facilitatori della propria assenza entro 2 ore dall'evento. Il numero di partecipanti è importantissimo per Anfitrioni e Facilitatori, quindi evitate di mettere "partecipo" a caso e piuttosto segnatevi come "interessati".
1.5ter – Tavoli & Master multipli. Nel caso in cui il numero di partecipanti sia superiore a quelli che l’organizzazione può supportare sarà possibile dividerli per fasce orarie (pomeridiana/serale) oppure per più tavoli. Questo significa avere un Facilitatori per ogni tavolo previsto. Nonostante ciò, l'Anfitrione della giornata rimane sempre chi si è incaricato di organizzare l'Evento stesso.
1.5ter, II – Giochi Masterfull. Qualora un gioco dovesse prevedere ruoli differenti da quelli di un master, oppure ogni giocatore è parigrado, sarà necessario che il Facilitatore sia comunque colui che spiega il gioco e chi ha responsabilità maggiori nella gestioni delle regole (ad esempio il Facilitatore del GDR qualora il gioco ne prevedesse la presenza). Tale persona non si siederà ad un tavolo, ma girerà tra i tavoli per aiutare i vari gruppi - salvo qualora i tavoli fossero così pochi da permettergli di giocare.
1.5quater – Player Organizzatori. Sarà possibile in futuro che i giocatori richiedano un gdr a sorpresa per un gruppo a loro scelta – possibilità che ritengo sia divertente per un compleanno o qualora non si riuscisse mai a giocare ad un determinato gdr. Regole aggiuntive saranno stilate se questa eventualità si dovesse verificare.
1.6 – Indicazioni generiche sul formato. Il GDR al Buio è perlopiù adatto a contenere one shot. Eventuali giochi di ruolo che necessitano lunghi tempi di preparazione potranno essere giocati sulla base di una previa organizzazione volta a (1) ridurre tali tempi e (2) sfruttare pomeriggio e sera, sempre nella disponibilità di una location. Per maggiori dettagli vedi il punto 3.2, Tempi di Gioco.
1.6bis – GDR in Penombra. Da ora è possibile creare eventi in cui si annuncia il gioco di ruolo che si giocherà per motivi promozionali. Rimarrà comunque assoluto segreto l'avventura giocata, che dovrà essere esclusiva per il GDR in Penombra.
1.6ter – GDR Technicolor. Da ora è possibile creare eventi in cui si annuncia il gioco di ruolo che si giocherà per motivi promozionali. Rimarrà comunque assoluto segreto l'avventura giocata, che dovrà essere esclusiva per il GDR in Penombra.
1.6quater – GDR al Buio e altre iniziative. Il GDR al Buio è sempre propenso a collaborare con altre iniziative, come già avvenuto in passato. Ad esempio, ha svolto il ruolo di hub fisico per iniziative quali PlayestCon e Game Chef. Contattateci per ulteriori informazioni.
2 - Il Gioco. Una volta seduti al tavolo, il Facilitatore svelerà il gioco e l’ambientazione. A questo punto i giocatori non possono ritirarsi, salvo estreme circostanze descritte al e valutate dal gruppo di gioco.
2.0 – Ritiro. Siamo consapevoli che l’impossibilità di ritirarsi possa risultare spiacevole. Tuttavia considerate che è insito nella volontà di partecipare il rischio di ritrovarsi (a) gdr già provati in passato, (b) gdr che non piacciono, (c) gdr che per qualsiasi motivo non vogliate giocare. Questo perché GDR Al Buio si basa sul piacere della scoperta. Per dirla con le parole di un antropologo a me caro: «se volevamo verità familiari, dovevamo starcene a casa».
2.1 – Scelta del Gioco. Per diminuire i tempi di gioco, il GDR al Buio non prevede la scelta da parte dei partecipanti di un gioco.
2.1bis – La Lista. Eccezione alla regola 2.1 è la seguente: il gruppo di gioco può scegliere il gdr nel caso il Facilitatore abbia previsto una scelta da una lista ristretta a 3 giochi. In questo caso, il Facilitatore deve possedere una one shot pronta per ogni gdr che propone in lista.
2.1ter – Segretezza. Nessun gioco in lista deve essere conosciuto dai giocatori prima di giocare: non rivelate mai il protagonista della giornata! Il voto, inoltre, è segreto. Il Facilitatore, insieme all'Anfitrione, preparerà foglietti colorati o prescritti e ne fornirà uno per gioco ad ogni giocatore; dopodiché i giocatori piegheranno tutti i foglietti, ne daranno due al Facilitatore e getteranno subito il terzo. Anche il Facilitatore, se vuole, può votare. Il gioco con più voti vince. In caso di parità, sarà il Facilitatore a decidere.
2.1quater – Randomicità del Gioco. Se il gruppo di gioco vuole può estrarre a sorte il gdr da giocare tra quelli proposti in lista del Facilitatore tramite il lancio di un dado.
3 – La Sessione. Deve passare il minore tempo possibile tra arrivo dei player, scelta del gioco e inizio dello stesso. Cerchiamo di tagliare i tempi morti.
3.1 – Materiali. Ogni materiale dev'essere preparato dal master. L'anfitrione e gli organizzatori dell'evento si mettono a disposizione per fornire una mano ai Facilitatori, purché le richieste siano (a) ragionevoli e (b) comunicate per tempo (entro la domenica precedente la sessione).
3.2 – Tempo di Gioco. Il gioco dev'essere strutturato per poter terminare entro la fine della serata, indicativamente 2 ore e mezza di gioco. Eventuali durate superiori dovranno anticipare l'orario di inizio e dovranno essere comunicate al responsabile dell'evento in modo da verificare la disponibilità per tempo (entro il giorno precedente la sessione o il prima possibile).
3.2bis – Ritardi. È possibile che alcuni giocatori si presentino in ritardo. Non è possibile prevedere un regolamento esaustivo su questo punto: a seconda della giornata, l'Anfitrione può prevedere e pubblicare sull’evento un orario limite dopo il quale i giocatori non potranno entrare in gioco. Se vuole e il gruppo di gioco è d’accordo, l'Anfitrione può anche permettere ai ritardatari di subentrare appena gli sarà possibile inserirli.
3.2ter – Estensioni non previste. Ogni estensione del tempo di gioco non prevista dovrà essere insindacabilmente discussa con l'Anfitrionesulla base delle disponibilità della location.
3.2quater – One shot su più sessioni. In caso di ritardi ed estensioni non previste è possibile accordarsi tra player e responsabile eventoper una singola giornata conclusiva della one shot, da giocare entro e non oltre due settimane dalla giornata principale. Sarà possibile continuare il martedì successivo solo nell’eventualità che questo non limiti la possibilità a master/giocatori di partecipare ad altri tavoli di gioco.
3.3 – Personaggi. Ogni one shot deve possedere dei personaggi pregenerati che possano essere scelti dai giocatori in poco tempo. Qualora il gioco non supporti personaggi pregenerati, si dovrà provvedere alla creazione degli stessi al mattino della sessione stessa oppure nel pomeriggio, estendendo il gioco alla sera (vedi Tempo di Gioco qui sopra per comunicazioni sull'estensione della durata).
Segue una lista di consigli, da intendere come una sorta di linea guida piuttosto che una rigida gabbia e pertanto non organizzata per punti numerici. Mi riferirò direttamente all'Anfitrioni e Facilitatori.